Frequenti e diverse tra loro possono essere le “prove” alle quali la vita ci sottopone e che possono generare ansia: un esame, un colloquio di lavoro, il parlare in pubblico, una prestazione sportiva, un primo appuntamento. In questi casi può sopraggiungere una forte ansia che impedisce di portare avanti la prestazione con un risultato soddisfacente o comunque desiderato. Talvolta, la conseguente sensazione di fallimento può essere talmente importante da provocare un vero e proprio circolo vizioso che generalmente la persona può decidere di affrontare in due modi: iniziando ad evitare gradualmente e sempre più questo genere di situazioni, oppure sforzandosi di affrontarle ma con un crescente livello d’ansia che può anche sfociare in attacchi di panico.
Per chi è intrappolato in questo tipo di disturbo invalidante, ma anche in generale per chi sente il bisogno di migliorare la propria prestazione, la terapia breve strategica può fornire alla persona, strumenti concreti che possono produrre risultati in tempi non necessariamente lunghi.